27 Settembre 2024 Allergia e aria condizionata: qual è il nesso e perché pulire i filtri
Che rapporto c’è tra allergia e aria condizionata? Ecco cosa sapere in merito
L’aria condizionata, pur essendo un’alleata preziosa nelle giornate più calde, può diventare un potenziale nemico per chi soffre di allergie. Se l’impianto di climatizzazione non viene sottoposto correttamente a periodiche revisioni può diventare un vero e proprio covo di agenti patogeni, motivo per cui c’è un forte nesso tra allergia e aria condizionata e per cui occorre pulire i filtri con la massima cura.
I filtri dell’aria condizionata, se non puliti regolarmente, catturano polvere, pollini, acari della polvere e altre particelle allergeniche. Con il tempo, questi allergeni si accumulano nei filtri e all’interno dell’unità, creando un ambiente ideale per la proliferazione di muffe e batteri e quando l’aria condizionata è in funzione, vengono rilasciati nell’aria che respiriamo, scatenando o aggravando i sintomi allergici.
Perché è importante puliti i filtri del condizionatore?
In base al D.P.R. 74/2013, la pulizia dei filtri del condizionatore deve avvenire almeno una volta l’anno, per diversi motivi:
- Migliora la qualità dell’aria: pulire regolarmente i filtri aiuta a ridurre la quantità di allergeni nell’aria, creando un ambiente più sano per tutti, soprattutto per chi soffre di allergie.
- Aumenta l’efficienza energetica: i filtri sporchi od ostruiti riducono il flusso d’aria e costringono l’unità a lavorare di più per raffreddare o riscaldare l’ambiente, aumentando così i consumi energetici.
- Prolunga la vita dell’unità: una manutenzione adeguata aiuta a prevenire la formazione di muffe e batteri, prolungando la vita utile dell’aria condizionata.
Il nesso tra allergia e aria condizionata: tutti i possibili sintomi e come prevenirli
Tra i sintomi di allergie causate dall’aria condizionata i più diffusi sono starnuti, congestioni nasali, mal di gol e tosse secchi, ma sono possibili anche prurito agli occhi, eruzioni cutanee ed affaticamento. Per cercare di prevenire questo tipo di allergie è importante adottare alcune semplici indicazioni:
- Pulire regolarmente i filtri: la frequenza di pulizia dipende dal tipo di filtro e dall’ambiente, ma in generale si consiglia di pulire i filtri lavabili ogni mese e di sostituire quelli monouso ogni 2-3 mesi.
- Controllare l’umidità: l’umidità favorisce la crescita di muffe e batteri. Utilizzare un deumidificatore può aiutare a mantenere bassi i livelli di umidità.
- Ispezionare regolarmente l’unità: controllare regolarmente l’unità interna ed esterna per eventuali segni di muffa o condensa.
- Utilizzare filtri a elevata efficienza: i filtri HEPA (High-Efficiency Particulate Air) sono in grado di catturare particelle molto piccole, inclusi gli allergeni.
Perché affidarsi a Condizionatori Roma per la corretta manutenzione dell’impianto
Per tutti questi motivi è molto importante mantenere i filtri del condizionatore puliti e per evitare allergie provocate da aria condizionata. Le conseguenze possono essere potenzialmente dannose e occorre occuparsi meticolosamente della pulizia dei filtri, evitando il fai da te e affidandosi a uno specialista che sia in possesso della certificazione F-gas.
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